08 aprile 2006

Capitolo III : La Casa Del Topo (Seconda seduta 05/04/2006 - prima parte)

"Sembra che la lotta sia finita."
Grigor era seduto a gambe incrociate sul pavimento della cantina del B.I.T.E., gli occhi chiusi e le mani congiunte, in uno stato di meditazione profonda. Non sapeva con precisione come, ma Alexander gli aveva insegnato a "sentire" i suoi fratelli, a percepire le loro emozioni, a capire cosa stessero facendo, e con il continuo allenamento era riuscito ad espandere questo suo potere di molto, riuscendo a percepirli anche a chilometri di distanza. Rosana intanto aveva lavato il sangue di Alexander dal pavimento, e si era soffermata a guardare il loro Locus, percependo l'enorme energia spirituale che si stava formando. Potendo dare una sbirciata nel mondo dell'ombra l'aveva vista chiaramente, quella nebbia azzurra che roteava attorno al Locus, e che pareva tenere lontano gli altri spiriti che lentamente venivano attirati verso la nuova fonte di essenza."Molto bene, Markus come sta?"
"Niente di grave, solo qualche ferita profonda, ma nulla di non rigenerabile"
"Chi diavolo era il loro avversario, per riuscire a tenere testa a Markus?"
"Non ne sono certo, di sicuro non un Beshilu qualsiasi. Addirittura gli ha teso una trappola, e sai quanto sia fastidioso per dei cacciatori cadere in trappola?"
"Credo di saperlo"
"Anya si è calmata, non percepisco più la sua furia. In compenso sembra che Markus non si sia per niente calmato...Oh no...spero che non faccia quello che ho intuito!"

Lo schianto giunse improvviso, risvegliando Anya dai brividi di adrenalina che l'avevano intorpidita. L'enorme zampa di Markus aveva appena fracassato la testa del barbone, disteso ed inerme a terra. Sergej ringhiò e fece qualche mugolio, apparentemente insignificante, ma per l'orecchio Urshul di Markus, capace di capire il Primo Idioma la frase arrivò chiara e concisa : "Brutto idiota! Grazie per aver ammazzato l'unico che ci poteva dare qualche informazione su quel dannato Beshilu e sul perchè ci stesse spiando!!"
Anche Markus a sua volta ringhiò. Anya non poteva comprendere il Primo Idioma in forma umana, ma la coda fra le zampe di Sergej fu sufficiente per farle intuire il messaggio di Markus.
"Bene, ragazzi, quando avete finito di fare sfoggio dei vostri testosteroni, ci sarebbe un problema da sistemare."
La stanza era davvero un macello. Schizzi di sangue sulle pareti, ciuffi di pelo in giro, un barbone con la testa fracassata, e l'enorme impronta insanguinata di un lupo alto quasi due metri proprio li accanto. Era il caso di dissimulare le prove, così da non far fare troppe domande alla gente che avrebbe scoperto quel casino.
Anya pensò al cadavere, mentre Markus e Sergej cancellavano tracce ed impronte, riconducibili alla presenza di lupi nella zona, soprattutto di Lupi Mannari. Nel giro di una mezz'ora avevano coperto le prove più evidenti e potevano dedicarsi al setaccio della tana del Beshilu.
"Il bastardo se ne stava qui da un bel po' di tempo, il suo odore è dappertutto." Anya stava fiutando gli spostamenti dell'uomo topo all'interno del seminterrato.
"La stanza qui a fianco era il locale caldaie, guardate ci sono ancora i macchinari...e quello cos'è...?"
Un buco nel muro. A livello del terreno, in un angolo nascosto della stanza, c'era un foro, alto poco meno di un metro e largo altrettanto. Nel foro era concentrato parecchio odore del bastardo.
"C'è qualcosa la dentro..." Anya si avvicinò, gli occhi attenti e vigili, ad avvertire ogni movimento. Tese la mano nel pertugio. All'interno c'era parecchio pelo, oggetti di vario genere, come bottiglie rotte, una scarpa, un sacco ripiegato malamente. Tutte cose di poco conto, a parte un bloc notes. Era praticamente nuovo, e sicuramente non faceva parte del corredo del barbone, era stato introdotto li dopo che l'uomo era stato cavalcato dal Beshilu. Sul notes solo due appunti:

Docks 341 ore 10:30pm
Centro Commerciale Pietrogrado, stabile B, ore 03:20am

Anya li fissava, chiedendosi a cosa si riferissero, quando d'un tratto, Markus posò violentemente il cadavere del barbone davanti a lei, col petto rivolto verso l'alto. Sullo sterno era orribilmente inciso un simbolo stilizzato, ricordante vagamente un topo con zampe da ragno.

"Credo che abbiano finito di rassettare la scena del crimine, si sono fermati a controllare qualcosa però, sembra che Anya abbia trovato roba interessante...Rosana mi stai ascoltando?"
Rosana era pervasa da sudori freddi. Il Locus. Il Locus era sempre più attivo, pulsava di energia. E la nebbia che vedeva attorno si stava coagulando in un unico punto. Non riusciva più a trattenersi, doveva andare nell'Hisil. Doveva sapere cosa stava succedendo. Vedere attraverso il Guanto non era come essere al di la, e poter interagire con quel mondo."Grigor, dobbiamo andare nell'Hisil. Devo vedere di persona cosa sta accadendo" Grigor interruppe la sua concentrazione, guardando Rosana dritta negli occhi.
"Mi stai chiedendo un passaggio?" disse mentre si avvicinava al Locus, pronto per attraversare il Guanto assieme alla sua sorella.

5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Ragazzi, è davvero interessante! Continuate così!

9:39 AM  
Blogger magotom ha detto...

bravi!!!!!

sono curiosissimo di come metti le cose al di la del guanto...

(sei molto bravo a scrivere!)

10:30 AM  
Blogger Zer0 ha detto...

Grazie a tutti ^^

magotom ha detto :
sono curiosissimo di come metti le cose al di la del guanto...


Anche io O_o

5:10 PM  
Blogger Piccolo Buddha ha detto...

ao ma almeno ci pagano per leggere il blog? io mica lavoro gratis^^ guarda te ogni mercoledì pomeriggio a fare scorta per la sera e nessuno che mi ringrazia, che gente, se non fosse per me passereste tutte le sedute senza bere e senza stuzzichini^^

3:13 PM  
Blogger Zer0 ha detto...

Si giusto, a proposito stasera gradirei le cipster nuove, quelle lunghe col foro al centro, o almeno le rustiche della San Carlo, o quelle speziate.

Grazie.

8:07 PM  

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