29 marzo 2006

Il Preludio della caccia

Sangue. Ogni suo senso percepisce un'unica cosa. Sangue. Rappreso, colante, infetto, da ogni sua ferita il sangue sgorga copioso, incapace di fermarsi, incapace di richiudersi nei suoi vasi.
Alexander non credeva certo che sarebbe arrivato a tanto, ma il suo sacrificio era diventato inevitabile. I Puri si erano avvicinati troppo. Il suo territorio e i suoi figli erano in pericolo e non c'era nient'altro al mondo che importasse di più ad Alexander del suo branco. In fondo i Puri cercavano solo lui, cercavano una vendetta ingiusta, cercavano un modo per placare la loro furia. E lui gliel'aveva data. Insieme ad un suo braccio, un occhio...e alla sua vita.
Ma Madre Luna non l'aveva abbandonato. Sarebbe dovuto essere già morto, ma una forza innata lo stava muovendo, lo stava portando al Locus, dove i suoi figli lo aspettavano da ormai 4 lune. Lo stava riconducendo a casa, per dare loro il suo lascito e per poterli vedere un ultima volta.

E' così che inizia, in questa notte senza luna, la storia del branco.

1 Commenti:

Blogger Zer0 ha detto...

E' la dura vita...

1:26 PM  

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