26 maggio 2006

Capitolo XII : tutti in discoteca

"Si va in disco!"
Era la cantilena ridondante di Grigor da qualche minuto, dopo che lui ed Anya erano tornati al B.I.T.E. con le informazioni di Krakov.
"Si, ok, ok Grig, abbiamo capito." disse Rosana, le mani sulla fronte a contenere il mal di testa.
"Grigor..." incalzò Markus "Basta." e lo scarrellare della sua Beretta 92 concluse la questione.
"Eddai gente, sto cercando di sdrammatizzare!" cercò di giustificarsi Grigor.
"Non c'è nulla da sdrammatizzare. Ce solo da dilaniare e sbranare. Il Lupo bastardo che è invischiato nella creazione dei proiettili dovrà impegnarsi a fondo, quando lo troverò, per non venire sparso in giro." Riconcluse Markus.
"Ok, ragazzi ora decidiamo il da farsi. Forse sarebbe il caso di andare a sentire questo Mercante" disse Rosana.
"No! Basta con queste cazzate! Ma cosa ci interessa? Me lo spiegate? Qui c'è poco da indagare!" esplose Markus
"Markus, dobbiamo avere tutta la situazione ben chiara sotto agli occhi prima di poter intraprendere qualsivoglia mossa contro un nemico di cui non sappiamo niente!" lo sguardo di Rosana fisso su Markus
"Fate come vi pare. Io me ne resto al B.I.T.E. stasera."
"Perfetto, Anya anche tu rimarrai qui, è comunque il tuo turno stasera"
"Cosa? Non è affatto giusto!" disse Anya, intenta a provarsi una minigonna che aveva molte più similitudini con una cintura
"Grigor, Sergej, avrò bisogno di voi invece."
"Avrò?" chiese stupito Sergej "Nel senso che vieni con noi?"
"No, nel senso che voi verrete con me all'Anarchy, è da un po' che non do la caccia a qualcuno, e il territorio di stasera è il mio habitat naturale..." gli occhi di Rosana brillavano di una luce nuova.
"Per me non ci sono problemi" disse Grigor sgolandosi una vodka "Direi di partire per l'una, prima mi sembra inutile muoversi"
"Sono d'accordo, e grazie della macchina Markus." disse Rosana.
"Oh..no...no, no, no, puoi scordartelo!"
"Andiamo Markus, non vorrai mica farmi andare in Taxi?"
"Hey, che ha il mio Taxi che non va?"
"Fa schifo, ecco cos'ha." Ribattè Sergej
"Markus....?" la mano di Rosana tesa verso Markus ad intendere passami le chiavi.
"Ho detto di no. E quando dico no è NO!"

La mercedes nera di Markus uscì dal vicolo del B.I.T.E. all'una in punto.

3 Commenti:

Blogger Selene ha detto...

Bentornati.
Mi siete mancati davvero molto.

10:37 PM  
Blogger Zer0 ha detto...

Grazie Selene, e un "mea culpa" a tutti i nostri lettori ma purtroppo la vita reale e il lavoro ogni tanto non lasciano spazio ai propri hobby.

Cmq grazie per aver aspettato, siceramente il "vostro" master.

10:46 AM  
Blogger magotom ha detto...

finalmente!!!!!

i master e i narratori non hanno vita reale!!!!

- detta da un master fa senso.... -

3:29 PM  

Posta un commento

<< Home